Muovendo dalla nozione di suicidio e dalle sue valutazioni storiche, l’articolo ne esamina la rilevanza nel campo assicurativo con prevalente riferimento all’assicurazione sulla vita e, in particolare, sulla vita del terzo per il caso di morte, spiegando le ragioni per le quali è a costui, e non già al contraente, che va riferita l’espressione “suicidio ...
di Antonio La Torre
La giurisprudenza è orientata nel senso di inquadrare l’assicurazione per conto di chi spetta nella categoria dell’assicurazione per conto di terzi, un orientamento che è stato confermato a suo tempo anche dalla sentenza delle Sezioni Unite n. 5556 del 18 aprile 2002 e di recente dalla ordinanza della Corte di Cassazione 2 marzo 2018, n. 4923 e dalla Corte ...
di Giovanna Volpe Putzolu
Nella “diuturna” azione di liquidazione del danno alla persona, con particolare riguardo al danno non patrimoniale, sia in sede stragiudiziale che in sede giudiziaria, assistiamo a troppo spesso non univoche soluzioni risarcitorie, dettate, a nostro avviso, ad una impropria considerazione dei concetti normativi, giudiziari e scientifici rappresentativi dei contenuti reali delle voci ...
di Giorgiomaria Losco
(Sez. III) – 4 maggio 2018, n. 10602 – Pres. Vivaldi, Est. D’Ovidio, P.M. Troncone – B.C. e B.A. (avv. Stoppani, Eordegh) c. Zurich Insurance Public Limited Company (Avv. Nerli, Cattaneo).
(Sentenza impugnata: App. Milano 24 febbraio 2016)
di Elena Bellisario
(Sez. III) – 19 dicembre 2019, n. 6319 – Pres. Spirito, Est. Di Florio, P.M. Pepe – Eurovita S.p.A. (avv. Pingue, Lo Conte) c. Cassa di Risparmio di Cento S.p.A. (avv. Giuffrè, De Nunzio).
(Sentenza impugnata: App. Torino n. 849/2016)
di Michele Roma, Avvocato in Roma-Docente a contratto presso il Master Giuristi di Impresa LUISS.
MASSIMA
In tema di risarcimento del danno da circolazione stradale, l’azione concessa dall’art. 141 d.lgs. n. 209 del 2005 al terzo trasportato, nei confronti dell’assicuratore del vettore, postula l’accertamento della corresponsabilità di quest’ultimo, dovendosi riferire la “salvezza del caso fortuito”, di cui all’inciso iniziale della ...
di Marco Rossetti, Consigliere della Corte Suprema di Cassazione.
MASSIMA
Le modifiche dell’art. 10 d.P.R. n. 1124 del 1965, introdotte dall’art. 1, comma 1126, della legge n. 145 del 2018, hanno natura innovativa e non meramente interpretativa, e quindi non s’applicano agli infortuni sul lavoro verificatisi ed alle malattie professionali denunciate prima del 1° gennaio 2019 (1).
di Marco Rossetti
In tema di danno c.d. differenziale, la diversità strutturale e funzionale tra l’erogazione INAIL ex art. 13 d.lgs. n. 38 del 2000 ed il risarcimento del danno secondo i criteri civilistici non consente di ritenere che le somme versate dall’Istituto assicuratore possano considerarsi integralmente satisfattive del pregiudizio subìto dal soggetto infortunato ...
di Marco Rossetti
MASSIMA
In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, lo scopo della richiesta di risarcimento di cui all’art. 22 della legge n. 990 del 1969 (applicabile nella specie ratione temporis), costituente condizione di proponibilità dell’azione risarcitoria, è quello di agevolare una ...
di Marco Rossetti
MASSIMA
Nel caso in cui la vittima d’un sinistro stradale proponga l’azione di risarcimento nei confronti del proprio assicuratore, secondo la procedura di risarcimento diretto di cui dell’art. 149 cod. ass., e l’assicuratore convenuto venga posto in liquidazione coatta amministrativa nel corso del giudizio, non è consentito al danneggiato riassumere la causa nei ...
di Marco Rossetti
L’atto di “intermediazione assicurativa” è quello che appaia oggettivamente tale, a prescindere dalle intenzioni che abbia chi lo compia. Ne consegue che l’assicuratore della responsabilità civile dell’intermediario assicurativo è obbligato a risarcire i danni causati dall’intermediario ai clienti, a nulla rilevando che questi, al ...
di Marco Rossetti, Consigliere della Corte Suprema di Cassazione.
Cass. 18 gennaio 2019, n. 1279 (ord.) / Cass. 30 gennaio 2019, n. 2688 / Cass. 31 gennaio 2019, n. 2971 / Cass. 8 febbraio 2019, n. 3729 / Cass. 19 aprile 2019, n. 11021 (ord.) / Cass. 21 maggio 2019, n. 13600 (ord.) / Cass. 20 giugno 2019, n. 16590.
di Marco Rossetti, Consigliere della Corte Suprema di Cassazione.