Il saggio esamina i contratti di assicurazione della responsabilità civile claims made, e sottolinea che in questi contratti sono presenti scoperture per l’assicurato (in particolare, alla scadenza della polizza non vi è copertura postuma, sono possibili vuoti di copertura assicurativa). Il problema delle scoperture è molto importante quando l’assicurazione della ...
di Valeria De Lorenzi
Lo scritto affronta il tema della causalità nel danno conseguente alla lesione del rapporto parentale e consistente nelle conseguenze pregiudizievoli, di carattere patrimoniale e non patrimoniale, che derivano dalla perdita o dalla compromissione del rapporto familiare o affettivo, per effetto della morte o della menomazione dell’integrità psicofisica del congiunto.
Dopo aver ...
di Laura Mancini
Le normative susseguitesi negli ultimi anni sulla “Sicurezza delle cure e sulla responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie” sono state oggetto di una serie di recenti sentenze della Suprema Corte di Cassazione che ha colto l’occasione per un esame generale delle problematiche inerenti dette responsabilità: tra queste di particolare ...
di Giorgiomaria Losco
Corte Suprema di Cassazione (Sez. III) 18 febbraio 2020, n. 3999 (Pres. Amendola, Est. Di Florio) P.M. De Augustinis (conf.) – R. (avv. Agnolio) c. U.
(Sentenza impugnata: App. Bologna 24 novembre 2016)
di Marco Rossetti
MASSIMA
In tema di assicurazione obbligatoria sulla responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il giudicato di condanna del danneggiante non può essere opposto dal danneggiato che agisca nei confronti dell’assicuratore perché devono essere garantiti il diritto di difesa del terzo ed i princìpi del giusto processo e del ...
di Marco Rossetti
MASSIMA
In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, risulta suscettibile di deroga convenzionale la regola di cui all’art. 4, comma 2, lett. b), della l. n. 990 del 1969, secondo cui il coniuge, gli ascendenti ed i discendenti del conducente non sono considerati terzi e, di conseguenza, ove danneggiati in un ...
MASSIMA
In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile da circolazione di veicoli, qualora il danneggiato dal sinistro ceda al responsabile civile il credito risarcitorio azionabile ex art. 149 d.lgs. n. 209 del 2005 nei confronti della propria compagnia assicuratrice, la riunione in capo al cessionario delle qualità di creditore e debitore in solido non ...
MASSIMA
Ai sensi dell’art. 141 d.lgs. 7 settembre 2005, n. 209, la persona trasportata può avvalersi dell’azione diretta nei confronti dell’impresa di assicurazioni del veicolo sul quale viaggiava al momento del sinistro soltanto se in quest’ultimo siano rimasti coinvolti, pur in mancanza di un urto materiale, ulteriori veicoli. (Nella fattispecie, la S.C. ha ...
MASSIMA
La surrogazione dell’assicuratore sociale nei diritti spettanti al danneggiato da un sinistro da circolazione stradale nei confronti del terzo responsabile, integrando una successione a titolo particolare nel credito al risarcimento del danno patrimoniale, incontra il duplice limite dell’ammontare del danno effettivamente cagionato dal terzo alla vittima, da una parte, e ...
MASSIMA
È censurabile in sede di legittimità l’interpretazione della polizza compiuta dal giudice di merito, quando tale interpretazione sia manifestamente illogica (1).
È contraria alla logica l’interpretazione d’un contratto di assicurazione del credito, per effetto della quale i pagamenti effettuati dal debitore dell’assicurato dopo la scadenza ...
MASSIMA
L’inadempimento, da parte dell’assicuratore della responsabilità civile, dell’obbligo di curare con solerzia gli interessi dell’assicurato (c.d. mala gestio), non ha nulla a che con vedere con la mora: la mala gestio, infatti, non è che una particolare ipotesi, tipizzata dalla giurisprudenza, di inadempimento degli obblighi di diligenza e ...
MASSIMA
Il diritto dell’Unione in tema di stabilimento delle imprese assicurative e di notificazione degli atti giudiziari, deve essere interpretato nel senso che la designazione, da parte di un’impresa di assicurazione non vita, di un rappresentante nello Stato membro ospitante include altresì la legittimazione di tale rappresentante a ricevere l’atto introduttivo di un ...
di Marco Rossetti
La clausola di intrasmissibilità agli eredi del diritto all’indennizzo è da ritenersi vessatoria a norma dell’art. 1341, comma 2, c.c. in quanto stabilisce una limitazione di responsabilità dell’assicuratore (1).
di Ilaria Riva
Cass. (Sez. III) – 13 dicembre 2019, n. 32792 / Cass. (Sez. 6-3) – 17 dicembre 2019, n. 33444 (ord.) / Cass. (Sez. III) – 15 gennaio 2020, n. 541 / Cass. (Sez. III) – 21 gennaio 2020, n. 1166(ord.) / Cass. (Sez. III) – 28 febbraio 2020, n. 5625
di Marco Rossetti