Sono ammesse ed esperibili, accanto alla procedura di risarcimento diretto, sia l’azione ex art. 2054 cod. civ. contro il responsabile civile sia l’azione diretta, ora disciplinata dall’art. 144 cod. ass., contro l’impresa assicuratrice del responsabile civile”. Lo sanciva la cd quinta direttiva (n. 2005/14/CE) del Parlamento Europeo e lo conferma la sentenza della ...
di Maurizio Curti
L’art. 139 cod. ass., come stabilisce il suo titolo, tratta del danno biologico “di lieve entità” derivante da sinistri conseguenti alla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti; a differenza dell’articolo precedente, il 138, che invece indica cos’è e come va valutato e risarcito il danno “di non lieve entità”. Due norme ...
di Luigi Mastroroberto
Delineate le varie teorie che si sono avvicendate in dottrina e giurisprudenza con l’intento di individuare le norme applicabili al contratto di assicurazione contro gli infortuni che risulta soggetto al principio indennitario, quanto meno per la parte che copre gli infortuni non mortali, l’articolo esamina la tipologia di danno indennizzabile con tale assicurazione. Ulteriore ...
di Alberto Polotti di Zumaglia
Sul tema delle c.d. microlesioni, delle quali il c.d. colpo di frusta è spesso indicato come causa scatenante, si sono manifestate non univoche letture giurisprudenziali rispetto alle indicazioni normative recenti finalizzate a razionalizzare proprio questi fenomeni di non facile o controversa determinazione; alcune altre indicazioni ermeneutiche sono state elaborate dagli operatori del ...
di Giorgiomaria Losco
Se la domanda del committente nei confronti del garante dell’appaltatore (in virtù di polizza fideiussoria) venga rigettata sul presupposto che la polizza sia valida, ma non vi sia stato alcun inadempimento da parte dell’appaltatore, l’appello del committente su quest’ultimo punto (e la proposizione di appello incidentale condizionato da parte ...
di a cura di Marco Rossetti
All’indennizzo dovuto dall’assicuratore della responsabilità civile non si applicano gli interessi di mora nella speciale misura prevista dal d.lgs. n. 231 del 2002, poiché la somma corrisposta a tale titolo dall’assicuratore, pur trovando fondamento nel contratto di assicurazione, serve a ristorare il danneggiante dell’esborso compiuto a titolo di ...
di a cura di Marco Rossetti
In tema di assicurazione della responsabilità civile, è nulla la clausola che pone a carico dell’assicurato un termine di decadenza per denunciare l’evento, decorrente da un atto che non dipende dalla volontà dell’assicurato. Una siffatta clausola infatti contrasta non solo con l’art. 1341 c.c., che vieta, se non sottoscritte, le clausole che impongono ...
di a cura di Marco Rossetti
L’assicuratore della responsabilità civile è tenuto, secondo l’impegno contrattualmente assunto o, comunque, nei limiti di cui all’art. 1917, comma 3, c.c., a rimborsare le spese di lite sostenute dall’assicurato, pur se non abbia aderito alle ragioni di quest’ultimo e senza che assuma rilevanza il fatto che la presenza in giudizio in proprio del ...
Nell’assicurazione contro i danni, la previsione della perizia contrattuale, rendendo inesigibile il diritto all’indennizzo fino alla conclusione delle operazioni peritali, sospende fino a tale momento la decorrenza del relativo termine di prescrizione ex art. 2952, comma 2, c.c., sempre che, tuttavia, il sinistro sia stato denunciato all’assicuratore entro il termine di ...
di a cura di Marco Rossetti
L’art. 18, comma 1, TFUE (il quale vieta le discriminazioni tra i cittadini dell’Unione in base al Paese di appartenenza) deve essere interpretato nel senso che esso non è applicabile ad una clausola, prevista in un contratto di assicurazione della responsabilità civile concluso tra una compagnia assicurativa e un produttore di dispositivi medici, la quale limiti ...
di a cura di Marco Rossetti