The paper analyzes the problem of Corporate Governance in Europe in Insurance Law.
The a. draws an overview of the relationship between harmonization and regulatory competition in Corporate and Securities Law and offers an outline of the general questions of Corporate Governance transparency and of managerial duties in European Insurance law.
He concludes with the analysis of the Italian Case ...
di Paolo Montalenti, Ordinario di Diritto commerciale, Università degli Studi di Torino.
Dopo essersi soffermato sulla disciplina dell’iscrizione nel bilancio d’esercizio degli accantonamenti per rischi relativi a contenziosi in corso, l’A. esamina il ruolo delle polizze assicurative a copertura di passività potenziali, per concludere sulla iscrivibilità del credito dell’assicurato verso l’assicuratore soltanto ove ne sia possibile ...
di Gabriele Racugno, Ordinario f.r. di Diritto commerciale – Università degli Studi di Cagliari.
Non di rado l’ammontare del premio assicurativo viene in giurisprudenza utilizzato quale parametro rilevante sotto una pluralità di profili distinti ma comunicanti: come criterio di accertamento della causa in concreto, come canone di interpretazione del contratto, come indice di uno squilibrio del sinallagma. Questi usi possono condurre a loro volta a una pluralità di ...
di Elena Bellisario, Professoressa associata di Diritto privato presso l’Università degli Studi Roma Tre.
Le nuove tecnologie, quali ad esempio l’emergere di dispositivi e applicazioni intelligenti, hanno aumentato la frequenza e la qualità delle comunicazioni tra persone e cose; le piattaforme di social media e la condivisione di concetti di economia, stanno trasformando i modi e i metodi di innovazione, cambiando i modelli di business assicurativi ed intensificando la domanda di nuovi ...
di Antonio Coviello, Ricercatore CNR-IRISS e docente di Marketing assicurativo nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Corte Suprema di Cassazione
febbraio 2020
Poiché l’accertamento richiesto dall’art. 1227, comma 1, c.c., riguarda il nesso di causalità materiale, l’accertamento sull’eventuale contributo causale della vittima all’evento dannoso è di tipo oggettivo e prescinde dall’imputabilità della condotta colposa sul piano oggettivo. ...
di Ilaria Riva, Professoressa associata di Diritto privato, Università degli Studi di Torino.
La vittima di un sinistro stradale che abbia percepito dall’INAIL l’indennizzo per danno biologico, perde la titolarità del relativo credito risarcitorio per la parte già indennizzata dall’assicuratore sociale. Per tale quota di credito, pertanto, nulla gli è dovuto dall’assicuratore della r.c.a. del responsabile, a nulla rilevando che ...
di Marco Rossetti, Consigliere della Corte Suprema di Cassazione.
In tema di risarcimento del danno biologico di lieve entità, l’art. 139 del d.lgs. n. 209 del 2005 (Codice delle assicurazioni private), come sostituito dall’art. 1 l. n. 124 del 2017, trova applicazione anche nei giudizi pendenti alla data di entrata in vigore della legge di modifica della norma, salvo che quest’ultima preceda la data di pubblicazione della sentenza ...
di Marco Rossetti, Consigliere della Corte Suprema di Cassazione.
Il familiare di una persona lesa dall’altrui condotta illecita può subire un pregiudizio non patrimoniale che può assumere il duplice aspetto della sofferenza soggettiva e del conseguito mutamento peggiorativo delle abitudini di vita, la cui prova può essere data anche mediante l’allegazione di fatti corrispondenti a nozioni di comune esperienza, e che deve essere ...
di Marco Rossetti, Consigliere della Corte Suprema di Cassazione.
La liquidazione equitativa del danno può ritenersi legittima nel solo caso in cui il danno stesso sia non meramente potenziale, bensì certo nella sua esistenza ontologica, pur non essendo suscettibile di prova del “quantum”, e richiede, altresì, onde non risultare arbitraria, l’indicazione di congrue, anche se sommarie, ragioni del processo logico sul quale ...
di Marco Rossetti, Consigliere della Corte Suprema di Cassazione.